COSA SONO?
Gli interventi di biofeedback e neurofeedback sono tecniche psicofisiologiche che aiutano la persona a prendere consapevolezza e controllo dei propri processi corporei e mentali, normalmente involontari, con l’obiettivo di migliorare il benessere psicologico e la regolazione emotiva.
Biofeedback: utilizza sensori per misurare funzioni corporee come frequenza cardiaca, respirazione, tensione muscolare, temperatura cutanea o conduttanza della pelle. Attraverso un feedback visivo o uditivo in tempo reale, il paziente impara a riconoscere e modulare le proprie risposte fisiologiche, riducendo stress, ansia o dolore.
Neurofeedback: è una forma specifica di biofeedback che registra l’attività elettrica cerebrale tramite elettroencefalogramma (EEG). Il soggetto riceve un feedback (ad esempio, un suono o un’immagine sullo schermo) quando il cervello produce onde cerebrali funzionali e stabili. Con l’allenamento, il cervello impara a mantenere pattern più adattivi, migliorando attenzione, regolazione emotiva e performance cognitive.
QUANDO LO USIAMO?
Questi interventi vengono utilizzati come strumenti complementari per sostenere il lavoro clinico su ansia, depressione, ADHD, disturbi psicosomatici, stress post-traumatico e disturbi del sonno, facilitando l’autoregolazione e l’integrazione tra mente e corpo.
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